KPI per startup
Per una dashboard di una startup , alcuni KPI (Key Performance Indicators) importanti da monitorare potrebbero includere:
Acquisition: numero di nuovi clienti o utenti registrati in un certo periodo di tempo, provenienti da diverse fonti come social media, pubblicità online, referral, ecc.
Activation: quanti dei nuovi clienti acquisiti effettivamente iniziano ad utilizzare il prodotto o il servizio.
Retention: per verificare quante persone continuano ad utilizzare il prodotto/servizio dopo il primo utilizzo e a lungo termine. Inoltre, potrebbe essere utile monitorare il churn rate, ovvero il tasso di diserzione o abbandono dei clienti.
Revenue: misurare i guadagni totali e il fatturato generato dalla startup, ma anche il costo per acquisire un nuovo cliente (CAC) e il valore a vita del cliente (CLV).
Referral: misurare il numero di clienti che portano nuovi clienti attraverso programmi di referral o di raccomandazione.
Engagement: analizzare il coinvolgimento degli utenti con il prodotto/servizio, monitorando ad esempio il tempo medio di utilizzo, il numero di sessioni, la frequenza di utilizzo, ecc.
Funnel: tracciare il funnel di conversione dei clienti, ovvero il percorso che l’utente compie dall’acquisizione alla conversione in cliente effettivo.
Naturalmente, questi sono solo alcuni esempi di KPI da monitorare e la scelta dipenderà dal tipo di attività della startup e dal suo modello di business. È importante scegliere i KPI più rilevanti e significativi per la crescita della startup, e presentarli in modo chiaro e facile da comprendere sulla dashboard.