+39 06 87451289
segreteria.roma@bocg-associati.it

Approfondimenti

Segnalati da BOCG

Monitorare i rischi e presidiare lo scoring aziendale

Per monitorare l’esposizione dell’azienda al rischio esistono diverse tecniche che permettono di giungere ad un vero e proprio scoring:

  1. valutazione della salute finanziaria dell’azienda attraverso l’analisi di indicatori finanziari come il bilancio, il conto economico, il flusso di cassa, i rapporti di liquidità;
  2. valutazione del rischio di credito dell’azienda attraverso l’analisi di fattori come la cronologia dei pagamenti, il rapporto debito/capitale, la qualità del credito, la posizione nel settore, la dimensione dell’azienda e la diversificazione dei clienti;
  3. valutazione della posizione competitiva dell’azienda nel mercato attraverso l’analisi di fattori come il posizionamento del prodotto, l’andamento delle vendite, la quota di mercato, la crescita del settore e la concorrenza;
  4. valutazione dell’efficacia della gestione dell’azienda attraverso l’analisi di fattori come la struttura organizzativa, le politiche di gestione del personale, le procedure operative;
  5. analisi ambientale, sociale e di governance (ESG): valutazione dell’impatto dell’azienda sull’ambiente, la società e la governance attraverso l’analisi di fattori come la sostenibilità ambientale, la responsabilità sociale, la trasparenza e l’etica aziendale.

Per valutare la salute finanziaria esiste una tecnica, chiamata z-scoring, che permette di prevedere il rischio di insolvenza. Per calcolare lo z-scoring, sono necessarie le seguenti informazioni:

  1. Working Capital / Total Assets (Capitale Circolante / Attivo Totale)
  2. Retained Earnings / Total Assets (Utili non distribuiti / Attivo Totale)
  3. Earnings Before Interest and Taxes / Total Assets (Risultato Operativo Lordo / Attivo Totale)
  4. Market Value of Equity / Book Value of Total Liabilities (Valore di Mercato dell’Equity / Valore Contabile del Passivo Totale)
  5. Sales / Total Assets (Ricavi / Attivo Totale)

Per ottenere queste informazioni l’azienda deve progettare e utilizzare un controllo di gestione coerente.

Dopo aver raccolto queste informazioni, si possono utilizzare le seguenti formule per calcolare i valori z per ciascun fattore:

  • Z1 = 1.2*(Capitale Circolante / Attivo Totale)+ 1.4*(Utili non distribuiti / Attivo Totale)
  • Z2 = 3.3*(Risultato Operativo Lordo / Attivo Totale)
  • Z3 = 0.6*(Valore di Mercato dell’Equity / Valore Contabile del Passivo Totale)
  • Z4 = 1.0*(Ricavi / Attivo Totale)
  • Z5 = 1.0*(Reddito Netto / Attivo Totale)

Infine, si sommano i valori z ottenuti dalle formule precedenti:

Z-Score = Z1 + Z2 + Z3 + Z4 + Z5

Il risultato finale fornisce un punteggio numerico che può essere confrontato con i punteggi di altre aziende per determinare la posizione dell’azienda rispetto alle altre in termini di rischio di insolvenza. Solitamente, un punteggio inferiore a 1,8 suggerisce un rischio elevato, mentre un punteggio superiore a 3,0 indica un rischio relativamente basso.

Leave a Reply